Google, OpenAI, Microsoft e altri formano una nuova coalizione per l’intelligenza artificiale sicura

Gli ultimi due anni di progresso tecnologico sono stati tutti sminuiti dalla diffusione dell’intelligenza artificiale . Il ChatGPT di OpenAI è stato chiaramente il catalizzatore della corsa agli armamenti dell’IA, con giganti come Google, Microsoft, Apple, Meta, Samsung e molti altri costretti a mettersi al passo.

Il rapido sviluppo dell’intelligenza artificiale è motivo di preoccupazione . L’anno scorso, diversi personaggi pubblici e ricercatori di intelligenza artificiale hanno scritto una lettera aperta ai laboratori di intelligenza artificiale di tutto il mondo per sospendere lo sviluppo di sistemi di intelligenza artificiale su larga scala, citando “profondi rischi per la società e l’umanità”. Non è andato da nessuna parte.

Riconoscendo la necessità fondamentale di misure solide relative all’intelligenza artificiale e al suo sviluppo, lo scorso anno Google ha introdotto il Secure AI Framework o SAIF .

Gli sforzi del CoSAI sembrano concentrarsi principalmente sull’aspetto della sicurezza dell’IA. Sebbene la sua iniziativa sia encomiabile e sia la necessità del momento, potrebbe essere potenzialmente ridondante. Organizzazioni precedentemente formate come Frontier Model Forum e Partnership on AI hanno già ruoli che si sovrappongono ai piani di CoSAI.

Inoltre, CoSAI ha tutti i grandi attori, il che potrebbe essere un’arma a doppio taglio. Una coalizione di tutti i pezzi grossi aiuta un po’ la causa, considerando che non mancherebbero le risorse necessarie per mettere in atto i suoi piani. Tuttavia, potrebbe anche sollevare dubbi sulla parzialità del CoSAI che favorisce i suoi membri e protegge i propri interessi sull’IA. La coalizione può ridurre al minimo le questioni legate ai pregiudizi essendo trasparente riguardo alle sue decisioni, anche se dovremo aspettare e vedere come andranno le cose.

Infine, il CoSAI intende creare un regolamento che definisca come sviluppare l’intelligenza artificiale e garantirne un utilizzo sicuro, con liste di controllo e scorecard per “guidare i professionisti nelle valutazioni di preparazione”.
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Fabio Zanconato: CEO di Webtrek.it. Sono un programmatore, blogger e internet marketer. Odio i viaggi organizzati, amo l'avventura, le escursioni, le moto.